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Pubblicato il: Luglio 14, 2022
Psr, in Campania premialità alle aziende iscritte alla Rete del lavoro agricolo di qualità
Saranno assegnati due punti in più alle aziende agricole, aderenti alla rete del lavoro agricolo di qualità, che parteciperanno ai bandi del PSR 14/20 pubblicati dalla Regione Campania. La premialità – inserita per le tipologie di intervento 4.1.1. azione A, 4.1.1 azione B, 4.2.1 e 4.2.2 – sono state fortemente volute dalle segreterie regionali della Fai Cisl e della Flai-Cgil Campania che ne avevano avanzato richiesta alla direzione generale per le Politiche agricole alimentari e forestali della Regione Campania.
Dopo Puglia ed Emilia-Romagna, la Campania è la terza regione in Italia ad aver introdotto questa novità che ha l’obiettivo di premiare le aziende agricole che mettono al centro della loro attività la legalità, i diritti e il contrasto al caporalato.
“La Rete del Lavoro agricolo di qualità – dicono i segretari generali di Fai Cisl e Flai Cgil Campania, Bruno Ferraro e Giovanna Basile – è stata la prima e concreta iniziativa finalizzata allo sviluppo di azioni positive di contrasto al caporalato e al lavoro nero in agricoltura. Introdotta dalla legge 116 del 2014 e successivamente modificata dalla legge 199 del 2016, rappresenta il riconoscimento dell’organizzazione del lavoro etica e rispettosa della legge delle imprese aderenti. Siamo soddisfatti della scelta della Regione Campania di voler premiare le aziende agricole aderenti alla rete. Si tratta di un segnale forte e concreto nella lotta al caporalato oltre a rappresentare una garanzia di qualità per i consumatori ed i cittadini”.