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Pubblicato il: Aprile 10, 2021
Zero sostegni, zero diritti: il 30 aprile sciopero generale del comparto agricolo
Oggi in tutta Italia i presidi unitari di Fai Cisl, Flai-Cgil e Uila Uil per chiedere sostegni ai lavoratori agricoli, per il rinnovo dei contratti agricoli provinciali e del contratto collettivo nazionale per il settore forestale. A Napoli uno dei tre eventi nazionali trasmessi in diretta Facebook con il segretario generale Giovanni Mininni. Presidi anche ad Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. In Campania sono 40mila i lavoratori che non hanno ricevuto sostegni durante la pandemia.
Uno sciopero generale dell’intero comparto agricolo proclamato per il prossimo 30 aprile e che sarà confermato se non arriveranno dal governo risposte concrete per i lavoratori del settore. Ad annunciarlo é il segretario generale della Flai Cgil Nazionale, Giovanni Mininni, a Napoli per il presidio organizzato dalle sigle di categoria Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil. La mobilitazione interesserà anche i lavoratori forestali, senza contratto da quasi 10 anni “così come – ha precisato Mininni – tutti i lavoratori agricoli che non solo non godono di bonus, ma non vedono rinnovati i contratti provinciali agricoli da un anno e tre mesi“.
“Da questo governo i lavoratori agricoli – ha concluso Mininni – vengono ritenuti essenziali solo quando devono lavorare. E’ stato giusto che questo settore non si fermasse perché doveva garantire all’intero paese gli approvvigionamenti, il cibo sulla tavola ma non è possibile che questo settore e i propri lavoratori che comunque hanno risentito della crisi non abbia avuto i giusti Decreti di sostegno, non sia stato considerato non solo nell’ultimo decreto 41 del governo Draghi ma anche in quelli precedenti del governo Conte“.
L’INTERVISTA DI COLLETTIVA A GIOVANNI MININNI
“C’è troppa confusione sul mondo agricolo, un elemento purtroppo in continuità con il precedente governo Conte. Si tratta di un settore primario in Campania, uno dei pezzi importanti della nostra economica, assieme all’ industria e al pubblico impiego“. Questo il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, che questa mattina ha preso parte al presidio promosso da Flai Fai e Uila in piazza del Plebiscito. “Noi chiediamo ovviamente – precisa Ricci – l’estensione dei bonus perché sono lavoratori dimenticati. In Campania il settore conta circa 40mila addetti dell’economia in chiaro e molti altri di quella che definiamo sommersa. Poi c’è il problema della gestione dei fondi. Siamo sempre alle solite. La politica non riesce ad avere un’idea di programmazione su come destinare questi soldi“.
LA FOTOGALLERY DAI PRESIDI DELLA CAMPANIA